Il 24 novembre 2025 si presenta come una giornata particolarmente impegnativa dal punto di vista meteorologico per gran parte della Penisola. Le previsioni indicano condizioni piuttosto perturbate su molte regioni italiane, con fenomeni precipitativi diffusi e temperature che scenderanno sensibilmente al Nord. Chi aveva programmato attività all’aperto dovrà probabilmente rivedere i propri piani, mentre chi lavora da casa potrà godersi lo spettacolo della pioggia dal tepore domestico. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa ci aspetta nelle principali città italiane.
Milano: temperature invernali e mix di pioggia e neve
Il capoluogo lombardo vivrà una giornata che segnerà inequivocabilmente l’ingresso nella stagione fredda. Le precipitazioni sono praticamente certe, con una probabilità del 96,8% che accompagnerà i milanesi per l’intera giornata. La caratteristica più rilevante riguarda il tipo di precipitazioni: non si tratterà solo di pioggia, ma anche di neve, sebbene quest’ultima non dovrebbe accumularsi al suolo in quantità significative.
Le temperature oscilleranno tra i 3,3°C e i 4,2°C, valori decisamente rigidi che renderanno la percezione del freddo ancora più intensa a causa dell’elevata umidità, che si attesterà all’88,6%. Questo parametro indica quanta acqua è presente nell’aria sotto forma di vapore: quando l’umidità supera l’80%, il freddo viene percepito in modo più pungente perché l’aria umida riduce la capacità del nostro corpo di trattenere il calore. Il cielo sarà completamente coperto, con una copertura nuvolosa al 100%, e i venti soffieranno moderati a circa 6,8 km/h.
La quantità di pioggia prevista è di circa 3 millimetri: può sembrare poco, ma distribuita nell’arco dell’intera giornata creerà quella classica atmosfera grigia e umida tipica del tardo autunno lombardo. Chi deve muoversi in città farà bene a indossare strati pesanti e impermeabili, senza dimenticare sciarpa e guanti.
Roma: pioggia battente sulla Capitale
Pioverà sicuramente a Roma, con una probabilità del 100% che non lascia spazio a dubbi. La Capitale si prepara a vivere una domenica decisamente piovosa, con ben 22,4 millimetri di pioggia previsti. Per dare un’idea concreta, questa quantità equivale a circa 22 litri d’acqua per ogni metro quadrato di superficie: si tratta di precipitazioni moderate-intense che renderanno necessario l’ombrello per chiunque debba uscire.
Le temperature risulteranno più miti rispetto al Nord, variando tra i 5,5°C della mattina presto e i 14,5°C nelle ore centrali. Questo escursione termica di 9 gradi è piuttosto significativa e suggerisce di vestirsi “a cipolla”, con più strati da poter togliere durante la giornata. L’umidità si manterrà elevata all’84,4%, contribuendo a quella sensazione di umido che penetra nelle ossa.
Un elemento da non sottovalutare sarà il vento, che soffierà a una velocità media di 19,4 km/h. Questo dato indica una brezza moderata che, combinata con la pioggia, potrebbe rendere inefficaci gli ombrelli più leggeri e creare disagi soprattutto nelle zone più esposte della città. La copertura nuvolosa sarà quasi totale, al 95,6%, regalando quella tipica luce grigia e diffusa delle giornate piovose romane.
Napoli: vento forte e pioggia abbondante sul Golfo
Il capoluogo campano si conferma quello più colpito dal maltempo. Le precipitazioni sono garantite al 100% e raggiungeranno i 25,7 millimetri, la quantità più elevata tra tutte le città analizzate. Questo volume d’acqua creerà pozzanghere consistenti e potrebbe causare qualche disagio alla circolazione stradale, specialmente nelle zone storicamente soggette a ristagni d’acqua.
Le temperature si manterranno relativamente miti, oscillando tra i 14,1°C e i 17,7°C: valori che in altre condizioni sarebbero piacevoli, ma che con la pioggia persistente e il vento forte risulteranno piuttosto sgradevoli. L’umidità al 79,6% sarà leggermente inferiore rispetto a Roma e Milano, ma comunque elevata.
Il vero protagonista della giornata napoletana sarà il vento fortissimo, con raffiche medie di 47,9 km/h. Per comprendere meglio, si tratta di venti che possono piegare gli alberi, rendere difficoltosa la camminata e sicuramente inutilizzabile qualsiasi ombrello. Questi valori indicano condizioni di burrasca moderata, tipiche delle perturbazioni più intense che interessano il Mediterraneo. Il cielo sarà coperto al 97,4%, con sprazzi minimi di luce tra le nubi dense. Chi abita vicino al mare potrebbe assistere a uno spettacolo suggestivo di onde alte, ma decisamente meglio goderlo da casa o da un locale riparato.
Potenza: instabilità sull’Appennino lucano
Il capoluogo della Basilicata, posto a oltre 800 metri sul livello del mare, vivrà una giornata caratterizzata da forte variabilità. La probabilità di pioggia è dell’87,1%, quindi molto alta ma non assoluta come nelle altre città finora analizzate. Questo significa che potrebbero verificarsi brevi schiarite alternate a rovesci, con una quantità totale di precipitazioni stimata in 2,5 millimetri.
Le temperature oscilleranno tra i 3,1°C e i 9,7°C, con un’escursione termica piuttosto ampia di oltre 6 gradi. Il termometro segnerà valori decisamente freddi, specialmente nelle prime ore del mattino quando si potrebbe sfiorare lo zero. L’umidità al 79% risulterà la più bassa tra le città considerate, ma comunque significativa.

Il vento soffierà con una certa intensità, raggiungendo i 24,1 km/h di velocità media. Si tratta di una brezza vivace che, data l’altitudine di Potenza e le temperature fredde, aumenterà notevolmente la sensazione di gelo attraverso il cosiddetto “wind chill”, ovvero l’effetto refrigerante del vento sulla pelle esposta. La copertura nuvolosa all’86,1% lascerà intravedere qualche spiraglio di cielo, rendendo la giornata parzialmente nuvolosa con momenti di maggiore oscurità quando passeranno le celle più dense della perturbazione.
Palermo: la più risparmiata dal maltempo
Il capoluogo siciliano risulta essere la città che se la caverà meglio in questa giornata di maltempo diffuso. La probabilità di pioggia si attesta al 71%, quindi elevata ma non certissima, e soprattutto la quantità prevista è di 0 millimetri. Questo apparente paradosso meteorologico indica che potrebbero verificarsi solo piovaschi isolati e di breve durata, oppure che le precipitazioni rimarranno confinate alle zone limitrofe senza interessare direttamente il centro urbano.
Le temperature saranno piuttosto gradevoli per la stagione, variando tra i 10,6°C e i 15,6°C. Si tratta di valori autunnali tipici del clima mediterraneo siciliano, che anche in pieno inverno mantiene una certa mitezza rispetto al resto d’Italia. L’umidità al 69,3% risulta la più bassa tra tutte le città analizzate, rendendo l’aria meno pesante e il freddo meno penetrante.
Anche a Palermo, tuttavia, il vento sarà protagonista con una velocità media di 32,8 km/h. Si tratta di una brezza tesa che renderà l’aria frizzante e movimentata, portando nuvole sparse che copriranno il cielo al 73,9%. Questa condizione di parziale nuvolosità potrebbe regalare qualche sprazzo di sole tra le nubi, offrendo un quadro decisamente più vario rispetto alla cappa grigia che avvolgerà il resto della Penisola.
Uno sguardo d’insieme sulla situazione meteorologica
Analizzando complessivamente i dati, emerge chiaramente come l’Italia sarà interessata da una perturbazione piuttosto estesa che investirà tutto il Paese da Nord a Sud, con intensità variabile. Il Centro-Sud tirrenico subirà gli effetti più marcati, con piogge abbondanti e venti sostenuti, mentre il Nord vedrà temperature rigidissime che potrebbero portare fiocchi di neve mista a pioggia.
La differenza termica tra Milano e Napoli è notevole: oltre 13 gradi separano le due città, evidenziando come il nostro Paese, pur sotto la stessa perturbazione, mantenga caratteristiche climatiche molto diverse tra le varie regioni. L’elemento comune che unisce tutte le località è l’elevata umidità e la presenza di vento, due fattori che amplificano la sensazione di disagio e freddo percepito.
Particolarmente degno di nota è il dato del vento su Napoli, che con i suoi quasi 48 km/h rappresenta una situazione di allerta per chi deve spostarsi, specialmente in moto o bicicletta. Anche Palermo, pur essendo la città meno colpita dalle precipitazioni, dovrà fare i conti con raffiche significative che raggiungeranno i 33 km/h.
Consigli pratici per affrontare la giornata
Vista la situazione meteorologica decisamente avversa, il primo consiglio è quello di rimandare qualsiasi attività all’aperto non strettamente necessaria. Chi aveva programmato una gita fuori porta, una passeggiata nei parchi o un’escursione farebbe bene a riprogrammare per un altro weekend più clemente.
Per chi deve necessariamente uscire, l’equipaggiamento adeguato diventa fondamentale. A Milano servono abbigliamento pesante, giacca impermeabile, sciarpa e guanti: le temperature vicine allo zero non perdonano. A Roma e Napoli, oltre all’impermeabile, è consigliabile un ombrello robusto, anche se a Napoli le raffiche di vento potrebbero renderlo inutilizzabile. In questo caso, meglio puntare su un cappuccio ben strutturato e stivali impermeabili per affrontare le pozzanghere.
Gli automobilisti dovranno prestare particolare attenzione, soprattutto nelle ore di pioggia più intensa. La visibilità ridotta e l’asfalto bagnato richiedono velocità moderate e distanze di sicurezza aumentate. A Milano, attenzione anche ai possibili tratti ghiacciati nelle prime ore del mattino, quando le temperature toccheranno i valori minimi.
Chi abita a Palermo potrebbe azzardare una breve uscita nelle ore centrali, portando comunque con sé un ombrello pieghevole per eventuali piovaschi improvvisi. Il vento forte suggerisce di evitare passeggiate lungo il mare o in zone particolarmente esposte.
La giornata si presta perfettamente per attività casalinghe: una maratona di film o serie TV, la lettura di quel libro rimasto sul comodino, oppure dedicarsi a hobby domestici come la cucina. Potrebbe essere l’occasione ideale per preparare una bella zuppa calda o un dolce fatto in casa, sfruttando il tepore del forno per riscaldare ulteriormente l’ambiente. I più sportivi possono optare per una sessione di allenamento indoor, visto che correre o andare in bicicletta all’aperto sarebbe decisamente sconsigliato.
Per chi ha animali domestici, le uscite andranno ridotte al minimo indispensabile e concentrate nei momenti di pioggia meno intensa, portando sempre con sé asciugamani per asciugare il pelo bagnato al rientro. I cani di piccola taglia potrebbero beneficiare di un cappottino impermeabile, mentre quelli più grandi dovranno accontentarsi di passeggiate brevi e rapide.
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