La giornata di sabato 23 novembre 2025 si presenta con un quadro meteorologico piuttosto variegato lungo tutta la Penisola. Mentre al Nord l’inverno inizia a far sentire la sua presenza con temperature decisamente rigide, il Centro-Sud mantiene valori più miti, anche se non mancheranno fenomeni locali da tenere d’occhio. La caratteristica principale di questa giornata sarà il contrasto termico evidente tra le diverse regioni italiane, con escursioni che arriveranno a superare i dieci gradi tra alcune città . Vediamo nel dettaglio cosa aspettarci nelle principali località del Paese.
Milano: freddo intenso senza precipitazioni
La buona notizia per il capoluogo lombardo è che non sono previste precipitazioni, con una probabilità del tutto assente. Tuttavia, chi ha in programma attività all’aperto dovrà fare i conti con un freddo piuttosto pungente. La temperatura minima toccherà appena 0,2 gradi centigradi nelle prime ore del mattino, sfiorando quindi lo zero termico e rendendo possibile la formazione di brina sulle superfici esposte. Il termometro non salirà molto nemmeno nelle ore centrali, fermandosi a una massima di soli 6 gradi.
Il cielo si presenterà parzialmente nuvoloso, con una copertura del 62%, sufficiente a filtrare la luce solare ma senza portare fenomeni. L’umidità relativa si attesterà intorno all’82%, un valore piuttosto elevato che, combinato con le basse temperature, accentuerà la sensazione di freddo percepito. Questa percentuale indica quanta acqua è presente nell’aria rispetto alla massima quantità che potrebbe contenere a quella temperatura: più è alta, più l’aria risulta “carica” e la sensazione di umido si fa sentire. Fortunatamente il vento sarà decisamente debole, con una velocità media di appena 4,3 chilometri orari, quindi praticamente assente, evitando almeno l’effetto “wind chill” che renderebbe la temperatura percepita ancora più bassa.
Roma: condizioni favorevoli nella Capitale
La Capitale godrà di condizioni decisamente più clementi rispetto al Nord. Non pioverà , nonostante sia presente una minima probabilità di precipitazioni pari al 12,9%, un valore così basso da poter essere tranquillamente ignorato nella pianificazione delle attività quotidiane. Quando parliamo di probabilità di precipitazione, ci riferiamo alla percentuale che si verifichino effettivamente fenomeni piovosi in un determinato punto dell’area considerata durante l’arco della giornata.
Le temperature risulteranno decisamente più gradevoli che al Nord: si partirà da una minima di 2,5 gradi nelle ore più fredde per arrivare a una massima di quasi 11 gradi nel pomeriggio. Questa escursione termica di circa 8-9 gradi è tipica delle giornate autunnali soleggiate, dove il riscaldamento diurno fa sentire i suoi effetti. Il cielo sarà parzialmente nuvoloso con una copertura del 28%, lasciando quindi ampio spazio al sole per gran parte della giornata.
L’umidità relativa si manterrà su valori più contenuti rispetto a Milano, attestandosi al 60% circa, rendendo l’aria meno pesante e la sensazione termica più confortevole. Il vento soffierà con un’intensità moderata di 6,8 chilometri orari, una brezza leggera che non creerà alcun disagio ma contribuirà a rendere l’aria più frizzante.
Napoli: attenzione alle piogge mattutine
Per chi si trova nel capoluogo campano la situazione si fa più movimentata. Sono previste piogge, concentrate soprattutto nelle prime ore del mattino, con una probabilità del 58,1%, superiore alla metà : questo significa che è più probabile che piova rispetto a che rimanga asciutto. La quantità di precipitazione stimata è contenuta, circa 0,7 millimetri, quindi si tratterà di fenomeni leggeri ma sufficienti a bagnare le strade e richiedere l’uso dell’ombrello per chi esce di casa presto.
Le temperature saranno le più miti tra le città analizzate: si oscillerà tra una minima di quasi 11 gradi e una massima di 14,3 gradi. Questa stabilità termica, con un’escursione di soli 3-4 gradi, è tipica delle giornate nuvolose e ventose, dove le masse d’aria in movimento tendono a uniformare le temperature. Proprio il vento sarà il protagonista a Napoli, con raffiche che raggiungeranno i 26,6 chilometri orari di media, classificabili come vento moderato. Per dare un’idea concreta, a questa velocità si iniziano a muovere i rami degli alberi e si sollevano polvere e piccoli detriti.
L’umidità si manterrà al 62%, un valore piuttosto elevato che, combinato con il vento e le piogge, creerà una sensazione di tempo tipicamente autunnale. La copertura nuvolosa sarà del 51%, quindi cielo per metà coperto, con possibili schiarite nel corso della giornata dopo il passaggio dei fenomeni mattutini.
Campobasso: rischio di fenomeni misti
La situazione più particolare si registrerà nel capoluogo molisano. Qui non sono previste precipitazioni significative, ma esiste comunque una probabilità del 54,8% che si verifichino fenomeni, con la particolarità che potrebbero presentarsi sotto forma sia di pioggia che di neve. Questa incertezza è dovuta alle temperature che si muoveranno proprio intorno allo zero termico, quella soglia critica oltre la quale l’acqua si congela.
Le temperature saranno infatti molto rigide: si partirà da una minima di 0 gradi precisi per arrivare a una massima di appena 7,1 gradi. Con questi valori, nelle ore più fredde e in presenza di precipitazioni, non si può escludere la formazione di fiocchi di neve, anche se le previsioni non indicano accumuli al suolo. L’umidità all’79% risulterà piuttosto elevata, accentuando la sensazione di freddo pungente.

Il vento soffierà a 7,6 chilometri orari, una velocità modesta ma sufficiente a rendere la temperatura percepita ancora più bassa rispetto a quella reale. Il cielo si presenterà parzialmente nuvoloso con una copertura del 38,5%, alternando momenti di sole a passaggi nuvolosi. Chi si trova in questa zona dovrebbe prepararsi a condizioni tipicamente invernali, con abbigliamento adeguato e attenzione particolare se si mette alla guida nelle prime ore del giorno.
Cagliari: nuvolosità e vento in Sardegna
Nel capoluogo sardo la giornata si presenterà nel complesso stabile, anche se non è del tutto esclusa qualche sporadica pioggia. La probabilità di precipitazioni si attesta al 35,5%, un valore intermedio che suggerisce una certa instabilità ma non la certezza di fenomeni. Se dovesse piovere, la quantità sarebbe comunque minima, intorno a 0,3 millimetri, quindi si tratterebbe di pioviggine o di qualche goccia isolata.
Le temperature risulteranno gradevoli, oscillando tra i 12 gradi di minima e i 16,6 gradi di massima, i valori più alti tra tutte le città considerate. Questo conferma come le isole mediterranee mantengano un clima più temperato anche nella stagione fredda, grazie all’effetto mitigatore del mare che circonda il territorio. L’umidità al 67,5% sarà avvertibile ma non eccessiva.
Merita attenzione il vento, che soffierà con una velocità media di 19,8 chilometri orari, sufficiente a far oscillare i rami più grandi degli alberi e a rendere la navigazione per piccole imbarcazioni un po’ più impegnativa. La copertura nuvolosa del 62% garantirà un cielo variabile, con nuvole alternate a momenti di sole nel corso della giornata.
Il quadro generale della giornata
Osservando l’insieme delle previsioni, emerge chiaramente una Italia divisa in due dal punto di vista meteorologico. Il Nord, rappresentato da Milano, e le zone interne dell’Appennino centro-meridionale come Campobasso, vivranno una giornata decisamente invernale, con temperature che lambiscono o toccano lo zero e una sensazione di freddo intenso. Il Centro, con Roma, godrà di condizioni intermedie, asciutte e relativamente miti per il periodo.
Il Sud e le isole presenteranno invece temperature più elevate ma anche maggiore instabilità , con Napoli interessata da piogge mattutine e vento sostenuto, mentre Cagliari manterrà condizioni più stabili pur con qualche incertezza e ventilazione moderata. La differenza di oltre 16 gradi tra la minima di Milano e Campobasso e la massima di Cagliari testimonia quanto sia complessa e variegata la geografia climatica del nostro Paese in questa fase di transizione verso l’inverno vero e proprio.
Consigli pratici per affrontare la giornata
Per chi si trova al Nord, l’abbigliamento deve essere decisamente invernale: giacca pesante, sciarpa e guanti non sono un’esagerazione, soprattutto nelle prime ore del mattino e alla sera. Chi utilizza l’auto dovrebbe controllare che i vetri non presentino brina e concedere qualche minuto in più per lo sbrinamento. Le attività all’aperto sono certamente possibili, vista l’assenza di precipitazioni, ma vanno pianificate preferibilmente nelle ore centrali quando le temperature sono meno rigide. Una passeggiata nei parchi o un’uscita in bicicletta possono essere piacevoli se ben coperti.
A Roma le condizioni sono ideali per qualsiasi attività esterna: dal semplice shopping alle visite turistiche, passando per jogging o sport all’aria aperta. Il sole filtrato dalle nubi renderà la giornata luminosa senza essere troppo forte, e le temperature pomeridiane permetteranno di muoversi comodamente con un abbigliamento di mezza stagione.
Chi si trova a Napoli dovrebbe pianificare le uscite mattutine tenendo conto delle piogge: portare sempre un ombrello o un impermeabile leggero sarà fondamentale. Il vento moderato sconsiglia l’uso di ombrelli troppo grandi che potrebbero rovesciarsi facilmente. Nel pomeriggio, con il miglioramento previsto, si potranno recuperare le attività all’aperto, anche se il vento resterà presente. Meglio evitare gite in barca o sport acquatici vista la ventilazione sostenuta.
A Campobasso e nelle zone interne appenniniche serve massima attenzione: l’abbigliamento deve essere da pieno inverno e chi guida dovrebbe verificare le condizioni delle strade, soprattutto nei tratti in quota dove potrebbero formarsi lastre di ghiaccio nelle ore più fredde. Meglio posticipare escursioni in montagna o limitarle alle ore centrali e ai percorsi più battuti.
Per chi è a Cagliari, l’approccio può essere più rilassato: un abbigliamento a strati permetterà di adattarsi alle variazioni di temperatura e alle possibili schiarite. Una giacca antivento sarà utile per contrastare le raffiche, mentre un ombrello pieghevole in borsa potrà tornare comodo in caso di qualche goccia isolata. Le temperature miti permettono tranquillamente passeggiate sul lungomare, anche se il vento potrebbe rendere il mare mosso e meno invitante per i più temerari. La giornata si presta bene per visite ai siti archeologici o escursioni naturalistiche nelle zone costiere, approfittando di temperature ancora favorevoli per la stagione.
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